AL 88 Consolle
Vista frontale di questo splendido esemplare di AL 88, prodotto nel 1931.
Fu commercializzato al proibitivo prezzo di 1900 lire e certamente il costo elevato ne ha impedito una larga diffusione.
Ad oggi, altre al mio esemplare, se ne conosce un altro conservato al Museo della Radio di Bellaria.
Ecco la locandina, tratta dal manuale d'istruzioni, in cui si descrivono le valvole e gli ulteriori comandi
Rara locandina del 1931 tratta da un Radiocorriere.
Le due grosse manopole erano a comando delle due scale di sintonia, la manopola centrale serviva per la regolazione del volume. In alto a sinistra la levetta per l'accensione/spegnimento dell'apparecchio
La versione a mobile della AL 88 era dotata di coperchio apribile onde consentire un facile accesso alle valvole; tuttavia all'interno della radio, direttamente su telaio, sono posti due comandi, un compensatore ed un filtro di circuito.
La radio montava le seguenti valvole: 2 DARIO I 4091, una DARIO V 80, una DARIO I 4076 ed infine una DARIO R 79.
Le due targhette poste sotto il coperchio sono la testimonianza storica della primissima commercializzazione di questa radio. Nello specifico all'inizio del 1931 la Ansaldo Lorenz commercializzava i suoi apparecchi sotto il marchio SRI ossia Società Radio Italia.
Solo alla fine del 1931, sciolto l'accordo con la SRI, l'Ansaldo iniziò a commercializzare gli apparecchi con il solo logo romboidale Ansaldo Lorenz.
Su questo esemplare di AL 88, sollevando il coperchio si scorge impresso sul mobile il timbro dell'avvenuto collaudo e a mala pena a matita s'intravede la firma del collaudatore.
In altri modelli Ansaldo ho scorto la firma all'interno del mobile, sempre a matita, ma senza più l'apposizione del timbro, probabilmente per una questione di celerità nel collaudo stesso.
Infine su altri modelli radio di altre marche spesso detta firma veniva apposta direttamente sullo chassis (come nel caso degli apparecchi UNDA)
Il caratteristico altoparlante che montava questo apparecchio è una prerogativa della sola AL 88.
Frontalmente si nota il traforo quadrato che lascia supporre un corrispondente altoparlante, ma così non è.
Il grosso altoparlante elettromagnetico (o a spillo) era posto direttamente sul pannellino posteriore di chiusura e quindi il suono si propagava sia frontalmente che dalla parte posteriore. Smontando il pannellino di dietro si smontava automaticamente lo stesso altoparlante ed il suo spillo.
Un sistema che non ho mai ritrovato su altri apparecchi.
Come dicevo, bastava smontare il pannello per estratte anche il grosso altoparlante
Il telaio, verniciato in splendida vernice dorata, ha una strana disposizione delle valvole; le due scale erano illuminate la manopola in posizione centrale serviva per la regolazione del volume.
Il telaio visto nella parte sottostante
